6° Miglio del Carletto - Barcola (Trieste), 25 giugno 2013

L'origine, la necessità e la stessa nascita del Miglio del Carletto sono di per sè abbastanza curiose e casuali. Un gruppo di amici, fra cui il sottoscritto, amanti del nuoto estivo in mare, più che di quello in piscina, si trovano spesso a nuotare a Barcola durante la settimana nel dopolavoro. I week end, sono soliti recarsi in varie località della penisola per partecipare alle varie tappe del Circuito Fin (Federazione Italiana Nuoto) in acque libere. Dal 2006 e negli anni successivi si va a nuotare dal Bivio di Miramare - Molo G e ritorno, oppure da Canovella - Costa dei Barbari, settimanalmente ci si ritrova a Castelreggio e si nuota in direzione Marina d'Aurisina. Normalmente dalle 5 alle 10 (punte di 13) persone che nuotano insieme, soprattutto per rincuorare chi ha paura delle meduse, ovvero ha delle comunissime fobie marine (tipo non vedere il fondo o la paura di grossi pesci). Qualcuno dei partecipanti comincia a pensare a degli appuntamenti più o meno fissi, con birra finale, magari offerta dalla metà dei più lenti alla metà dei più veloci, qualora si gareggiasse su circuiti estemporanei.
Un giorno d'estate del 2008, recandomi al Bivio dal centro città, dopo il lavoro, vengo via via telefonicamente "abbandonato" dai miei vari compagni nuotatori di giornata. Trovo un parcheggio alla fine della Pineta di Barcola, all'altezza dello scivolo Cedas dalla cui scogliera limitativa si erge la statua della "Mula de Trieste" e decido, per questa volta, di fermarmi lì.
Premetto che due o tre giorni prima, durante il week end, Dino Schorn mi aveva convinto a partecipare ad Ancona, insieme con altri nuotatori triestini, al mio primo Miglio del Passetto, gara open water di grande richiamo nazionale, tra le più note del circuito organizzato dalla Federazione Italiana Nuoto.
Orbene, dalla terrazza a fianco allo scivolo Cedas, nuoto verso il molo G, affiancando tutti dieci i Topolini e ritorno. Orologio al polso ed andatura blanda, impiego 35 minuti. Il giorno dopo mando una mail ad una delle assenti di quel giorno e partecipanti al precedente fine settimana agonistico anconetano, gli spiego quanto successo e concludo la mail con la frase, scherzosa, "potrebbe essere il Miglio del Carletto?". Mi risponde  "Fatta!, Quando?". Lì per lì, non ci faccio troppo caso e rispondo "giovedì", cioè di lì a sei giorni, convinto di aver solamente trovato un altro punto di ritrovo. Con mia grande sorpresa il giorno dopo trovo una mail con allegata locandina nella quale si invitano vari amici a partecipare al "Miglio del Carletto", con giorno ora e ritrovo. Quanto è successo di lì a pochi giorni lo riassume alla perfezione un articolo apparso su www.mondomaster.it datato 18 luglio 2008: "Ieri, sulla Riviera di Barcola, alle 18.30 si e' svolto il Miglio del Carletto....
Protagonisti, oltre il ben noto alle cronache Carlo Alberto Tevarotto, una trentina di atleti triestini e monfalconesi. Mare inclemente con onde di libeccio a coprire la battigia Alghe assassine che ti si infilavano anche su per il .....Fatica bestia con l'unico fine di rientrare entro la prima meta' della classifica per farsi pagare la birra da quelli che sarebbero finiti nella seconda meta' Risultato: 11esima su 26 - maschie e femmine, tutt'insieme - Esco dall'acqua con il mal di mare. La Signora (la nota ex campionessa di nuoto Laura Sterni, n.d.r.) sta gia' spalmando di Nutella le Palatcinke - ma da quanto e' arrivata ? - Tempo di mangiarle e la seconda meta' della classifica si e' eclissata Si va a cena, galletto e birra for everybody - e ognuno paga per se'... ".
La ripromessa di tutti è: lo rifacciamo!
Nel 2009 la posta in palio è solo l'onore della partecipazione, recita infatti al suo interno la locandina internauta:
"NULLA DI TROPPO SERIO O DI UFFICIALE E’ UN ALLENAMENTO COLLETTIVO PER GLI AMANTI DELLE NUOTATE IN MARE GIRATE LA MAIL A CHI VOLETE (che stia a galla!)

- Ci vediamo direttamente là alle 18.00 in punto
-  In caso di maltempo la “manifestazione”verrà rimandata.
DOPO LA NUOTATA ANDIAMO A BERCI UNA, DUE, TRE…BIRRE  ……. per chi vuole."
Grazie anche a  Facebook, aumentano la diffusione e i partecipanti, 41.
Nel 2010 siamo ben in 52.
Troppo freddo il mare e invasione di meduse, fortunatamente non urticanti, nel 2011. I coraggiosi partecipanti quel giorno sono una ventina, più numerosi quelli a secco.
Nel 2012 è letteralmente invasa la terrazza a fianco della "Mula de Trieste". Di lì a poco, il mare brulica di nuotatori... Siamo più di ottanta al via, concludono l'intero miglio in 81 !
A questo punto cominciamo a renderci conto che il giorno del Miglio, non saremo mai più lo sparuto gruppo che si trova al mare e va a nuotare insieme. Nasce la necessità di ufficializzare meglio la nuotata barcolana come evento annuale natatorio non competitivo, aperto a tutti e a titolo totalmente gratuito.
Visti i numeri dell'ultima edizione 2012, è stata chiesta ed ottenuta l'autorizzazione della Capitaneria di Porto di Trieste, avvisata la nostra Questura del ritrovo del 25 giugno prossimo. Chiesta anche la partnership della LEN, lega europea di nuoto con sede a Lussemburgo, per avere il patrocinio  "Jumping & make a splash". Quest'ultima è un'iniziativa rivolta a tutte le 51 federazioni europee al fine di organizzare eventi che possano promuovere le varie discipline acquatiche.

A presto quindi, il 25 giugno prossimo alle 18 o poco dopo alla finedella Pineta di Barcola, sulla terrazza subito dopo lo scivolo Cedas, quello della statua della "Mula de Trieste"

Carlo Alberto Tevarotto
 

[Miglio del Carletto - presentazione]

 

[Miglio del Carletto - articolo]

 

 

 

 

 

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